La Croce di Sezze, trasformata in antenna tramite adattamento di impedenza “Shunt Feed Sloper”
Progetto “Croce Anfiteatro di Sezze” – 2018.
Quest’anno intendiamo riprendere la soluzione tecnica impiegata nel 2013 apportando alcuni perfezionamenti e tenendo conto delle precedenti esperienze.
Ricordiamo che il nostro modesto esperimento consiste nell’utilizzare la Croce dell’Anfiteatro di Sezze come un’antenna verticale sulla gamma medio bassa delle HF:
3,5 – 7 Mhz.
La Grande Croce Metallica fu eretta negli anni ’50 nell’area dell’Anfiteatro in occasione della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo.
Fisicamente risulta un traliccio metallico che alla base misura 4,2 metri per 4,2 ed è alta 54 metri; il braccio orizzontale si apre per circa 22 metri ad una quarantina di metri dal suolo. E’ situata ad un’altitudine di circa 320 m s.l.m. come si può vedere dalla foto seguente:
Una vista della croce con lo sfondo della Pianura Pontina (Foto IØABU)
Il metodo che utilizzeremo è l’adattamento di impedenza tramite lo “Shunt Feed Sloper” e questo a causa della semplicità meccanica e non invasività: dobbiamo avere la massima attenzione a non eseguire operazioni tipo fori o altro a ridosso della struttura.
Questo metodo consiste nel collegare un filo inclinato fra un determinato punto della struttura ed il terreno, quindi all’adattatore capacitivo ed infine al ricetrasmettitore. Il tutto riferito a terra come sinteticamente riportato nella figura che segue:
Ad una decina di metri dalla base andrà serrato il contatto da cui partirà il filo inclinato.
Un isolatore ed un tirante lo terranno ancorato al terreno formando un angolo iniziale di circa 45°.
Il nostro obbiettivo teorico è di riuscire a misurare un carico resistivo di circa 50 ohm all’apparato lasciando al filo ad al ponte capacitivo il compito di adattamento di impedenza nel punto di contatto. Sappiamo che dobbiamo aspettarci una reattanza con una spiccata componente induttiva da compensare con una capacità in serie. Meglio un ponte ad L formato da due condensatori variabili.
Gli strumenti che abbiamo ora (Es. Rig Expert ed altro) ci consentiranno di misurare le grandezze elettriche.
La Grande Croce Metallica o Croce di ferro illuminata – così anche chiamata anche su Google Maps – si potrebbe paragonare ad un autotrasformatore a cui andremo collegarci ad una delle prime spire riferite a terra. La corrente che verrà a circolare e l’incremento di tensione a radiofrequenza determinerà la formazione del campo elettromagnetico emesso dall’intera struttura.
Quest’anno prenderemo in esame anche l’effetto della radiazione del filo inclinato che, in precedenza, abbiamo considerato trascurabile.
Sappiamo anche che, mentre ci aspettiamo una discreta resa in trasmissione, dovremo fare i conti con un discreto rumore in ricezione dovuto anche allo stato di conservazione della struttura ovvero la continuità metallica fra gli elementi metallici.
<—- Vista interno della struttura (Foto IØABU)
La zona è particolarmente rocciosa e, negli anni precedenti con le varie tipologie di accordo, abbiamo già verificato l’effetto del terreno bagnato o asciutto; vediamo cosa ci riserverà il meteo da una parte e le propagazione dall’altra.
Qualche ricordo…
Era nel 2012 quando ebbi il coraggio di proporre ad alcuni amici radioamatori una mia vecchia idea alquanto ardita e, per certi versi, tecnicamente un po’ bizzarra …
Si trattava di usare la Croce dell’Anfiteatro di Sezze come un’antenna radio!
Ricordo ancora i volti degli amici radiomatori che fra l’incredulo e il curioso mi chiedevano come la cosa fosse possibile e, man mano che formulavo ipotesi tecnico pratiche, aumentava l’entusiasmo e la conseguente curiosità. Il radioamatore è per definizione uno sperimentatore. Non dimentichiamolo mai!
E fu così che il venerdì Santo del 29 marzo 2013 ci trovammo nell’anfiteatro di Sezze – dove la Grande Croce Metallica fisicamente è impiantata – ad attuare il progetto.
Un buon aiuto, oltre che dagli amici OM, ci venne anche dalla propagazione che ci consentì di mettere a log quasi 200 collegamenti. Entusiasmo alle stelle! Stanchi e soddisfatti. Ancora vi sono testimonianze in rete di articoli che parlano dell’evento.
E così per me e per gli amici del team ci fu una gran bella soddisfazione e la cosa si concluse.
Arrivò poi il 2014 e la quasi esigenza di rinnovare l’attivazione, cominciava a farsi sentire… La stanchezza fisica era passata da un pezzo e naturalmente ci rimettemmo in moto con l’idea di attuare un diverso metodo di accordo. E così via, ogni anno nel 2015, 2016, 2017 abbiamo sempre portato avanti quello che ha preso il nome di “Diploma Croce della Passione di Sezze, Omnes Coniunctae Gentes per Undas” (Tutte le genti unite attraverso le onde).
E’ un momento di aggregazione in cui la tecnica si unisce all’amicizia e alla condivisione; condivisione che parte da noi del 773 Radio Group e si estende verso tutte le persone che vorranno partecipare collegandoci sia via radio sia venendoci a trovare!
Vi invito quindi ad accendere le vostre radio HF sempre ma soprattutto il 30 Marzo 2018, giorno in cui l’Associazione 773 Radio Group, attiverà il 3° Diploma Croce della Passione di Sezze.
Diploma Croce della Passione di Sezze REGOLAMENTO